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Gli alunni della 1A della scuola Masaccio , nei  mesi di Febbraio e di Marzo, 

hanno svolto il progetto di Musicoterapia con la specialista

Signora Lida Belova.

    Il progetto è stato interessante e al contempo divertente per gli 

alunni soprattutto per quelli più timidi e introversi e per quelli che dimostrano capacità di attenzione meno prolungata.

    I bambini hanno partecipato con entusiasmo collaborando in modo più aperto con i coetanei e gli adulti in tutte le fasi del progetto

Maestra Felicita Lanzi

IN CATTEDRALE!

 

Alunni e  insegnanti della scuola primaria “MASACCIO” sono stati invitati dall’Arcivescovo Riccardo Fontana a partecipare all’incontro di preghiera con canti e poesie per ricordare tutti i bambini del mondo, in occasione della vicina  FESTA DELLA MADONNA DEL CONFORTO.E così il 06 febbraio,ci siamo recati in Duomo! 

 

Alla Masaccio  ricordiamo  La giornata della lingua madre.

Multicultura è anche  "multisonorità" quando come venerdì 20 febbraio alla scuola Masaccio è stata celebrata dagli alunni La giornata della lingua madre. Con l'entusiasmo  che è proprio dei bambini, gli scolari di ogni classe,  si sono "raccontati" nelle proprie lingue d'origine i loro giochi tipici, ma anche i cibi preferiti, poesie ed altro, scoprendo come dietro a lingue dai suoni e dalle ritmicità diverse, ci siano valori comuni e uguali desideri.

E' stata un'occasione per riflettere tutti insieme su come le diversità linguistiche e culturali, anzichè allontanare e renderci estranei, possano far crescere in ciascuno il desiderio di una conoscenza reciproca più vera e profonda.

Il ricordare e valorizzare la propria lingua madre in un " luogo privilegiato dell'apprendimento" qual è la scuola diventa così un momento per unire l'identità del paese d'origine a quella del paese di accoglienza.

 

 

 

 LA “CHIMERA”

Scuola  primaria “Masaccio” classe V C a.s. 2014-2015

Responsabile progetto: Ins. Rossana Boncompagni Lemmo

Affrontando gli studi sugli  Etruschi, gli alunni si sono dedicati ad una attività di ricerca su documenti di vario genere relativi questo popolo, nostro  antenato.

Tale indagine ha condotto alla lettura di documenti risalenti al 1553, anno in cui fu riportato alla luce il bronzo della “Chimera”.

I ragazzi hanno riprodotto graficamente e  a sbalzo su rame tale opera dell’artigianato etrusco,  simbolo della città di Arezzo. 

La lamina sbalzata è stata sistemata su di una base di cartone e vellutina.

Il P.T.O.F.  è il Piano Triennale dell’Offerta Formativa di una scuola e si identifica nella sue scelte formative e nelle attività didattico-educative.
E’ caratterizzato da scelte intenzionali, coerenti, condivisibili, valutabili.
Tale documento:
    - definisce il progetto culturale e pedagogico;
    - rende l’attività didattico-educativa trasparente e leggibile nelle scelte e nelle motivazioni;
    - pone l’alunno al centro di ogni progettazione;
    - definisce gli standard minimi dello sviluppo di capacità, linguaggi, atteggiamenti.

Compito della scuola è quindi sviluppare nei bambini:
   ♦ l’identità
   ♦ l’autonomia
   ♦ la competenza.